Il piccolo Alessandro nasce a Roma sul finire degli anni ’50. Sin da giovanissimo manifesta la sua passione per la musica nei modi più vari.
Cresce in uno dei quartieri più alti della capitale,ottima sede per le antenne delle nascenti radio libere e si ritrova all’alba (un destino) davanti (o dietro,dipende da dove guardate) al microfono.
Nel giro di poco il giovane Mannozzi varca il cancello della Rai di viale Mazzini nella veste di programmatore musicale per la filodiffusione,palestra d’ardimento per chi era agli inizi.
Nel 1982 riceve una telefonata da un peculiare dirigente Rai:Pierluigi Tabasso.
Il suddetto gli propone di condurre una trasmissione notturna di cui nell’ambiente già si parla nonostante non se ne conosca neanche il titolo. Due semplici parole che diverranno assai familiari al giovane e a qualche milione di italiani : Rai Stereonotte.
Quello è l’inizio di una cavalcata a briglie sciolte nel mondo della radio e della musica che sarebbe durata fino al 1995.
Durante e dopo tante altre cose ed esperienze si alternano: giornali,consulenze musicali per il cinema,network privati e il ritorno in Rai nel 1998.
Si rammenta che per far riuscire bene un lavoro come quello radiofonico ci vuole la cosiddetta “chimica” e a Rai stereonotte sembrava di essere in un laboratorio di analisi…buon ascolto.

Vali alle trasmissioni